Letterato e storico romano. Commerciante in opere d'arte
soggiornò a lungo ad Atene; il soprannome, però, gli venne dallo
zio, Quinto Cecilio Pomponiano Attico, che lo aveva adottato. Uomo ricchissimo,
ebbe legami d'amicizia con personaggi molto importanti di ogni corrente
politica. La biografia di
A., scritta da Cornelio Nepote e le lettere
(ben 396) indirizzategli da Cicerone, di cui fu grandissimo amico, ne mettono in
luce la personalità e l'ingegno vivace (Roma 109-32 a.C.).